19 Ott Nessun commento Alberto Prezioso Senza categoria , , ,

#ARREDAMENTO

Budget ridotto? Riuso creativo e materiali di recupero rendono unico un alloggio per due a San Pietroburgo. Senza rinunciare alla cura del dettaglio.

Garantire un ottimo rapporto qualità-prezzo. Con questo obiettivoINT2architecture, studio multidisciplinare fondato dagli architetti Alessandro Melinin e Anastasia Sheveleva, ha intrapreso il lavoro di ristrutturazione di un appartamento di 62 mq a San Pietroburgo. Il budget ridotto a loro disposizione (circa diecimila euro) è stato un vincolo che hanno risolto a loro vantaggio, dando agli spazi un’identità molto forte. Il design degli interni è una combinazione tra lo stile dei loft urbani e il minimalismo nordico. A questo approccio si unisce un’idea di design sostenibile: molti degli elementi d’arredo, infatti, sono realizzati artigianalmente usando materiali di recupero.

L’area più grande dell’appartamento è dedicata alla zona giorno, dove convivono cucina, zona pranzo e living, senza confondere le diverse funzioni. In un angolo della grande sala si colloca il blocco bagno/lavanderia, che in questo caso si è preferito evidenziare con una pittura scura effetto lavagna, che dà carattere all’ambiente, in netto contrasto con il legno chiaro e le ceramiche bianche della cucina. Le finiture sono state scelte con molta cura: dai solai in cemento agli impianti d’illuminazione a vista che conferiscono alla casa un’impronta metropolitana. Per interrompere l’uniformità dei rivestimenti in legno, la parete che separa il living dall’ingresso, è in blocchi di calcestruzzo lasciati a vista e permette al corridoio retrostante di essere esposto alla luce.

A fronte di materiali e finiture low-cost, sono i dettagli a fare la differenza: il mobile contenitore traforato, su disegno, che disegna il profilo del soggiorno e della zona notte, le maniglie in cuoio, gli arredi recuperati da una vecchia cantina e rimessi a nuovo in modo creativo con nuovi colori pastello. Non ultima, la parete che fa da testata letto, volutamente incompiuta, restituisce il carattere informale che gli architetti hanno voluto per l’intero appartamento. Un’idea da copiare.

 

 

60 MQ A SAN PIETROBURGO

“Vogliamo che la casa sia in continuo divenire, che possa trasformarsi in relazione alle necessità di chi la abita”, spiegano gli architetti INT2architecture. Partendo da un budget ridotto, hanno ristrutturato con soluzioni low-cost un appartamento di 62 mq a San Pietroburgo, senza rinunciare a dettagli personalizzati, di stile.

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In cucina, come nel living, alcuni arredi IKEA sono stati reinterpretati in modo creativo, con l’aggiunta di qualche dettaglio inedito. Come le maniglie in cuoio che decorano le ante. O il telaio di un paralume, liberato dal tessuto e dipinto. La cucina si completa in una nicchia inscritta nel blocco bagno, che in questo caso si è preferito evidenziare con una pittura scura effetto lavagna, che dà carattere all’ambiente, in netto contrasto con il legno chiaro e le ceramiche bianche.

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L’area più grande dell’appartamento è dedicata alla zona giorno, dove convivono cucina, zona pranzo e living, senza confondere le diverse funzioni. Il tavolo definisce la zona pranzo mentre, di fianco, comode poltrone completano l’area lounge
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Design minimal chic anche in camera da letto. Sotto le finestre prosegue il mobile basso mentre sul lato opposto un appendiabiti sospeso risolve il guardaroba. La parete testata letto è volutamente incompiuta: un dettaglio da copiare per decorare la zona notte.
La base di ghisa di una vecchia stufa è stata recuperata per trasformarsi in comodino. Allo stesso modo, un tubolare in rame sorregge una lampadina che diventa un’originale abat-jour.

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Cieco ma funzionale il bagno rivestito interamente in ceramica bianca. Un telaio Vitshё di IKEA con un ripiano in legno dà vita al mobile bagno. Semplice ed essenziale.

Fonte: Living Corriere